Esce “Kotodama”, raccolta di haiku giapponesi di Maria Laura Valente e fotografie di Stefano Bertoli

Da oggi è disponibile su www.kipple.it la plaquette Kotodama, silloge di haiuku giapponesi in lingua italiana di Maria Laura Valente e fotografie originali di Stefano Bertoli, con traduzioni in anglo-americano della stessa Maria Laura Valente coadiuvata da John Martone; le traduzioni in lingua giapponese sono di Ban’ya Natsuishi e la prefazione è di Diego Martina, la postfazione è di Sonia Caporossi.

LA QUARTA
La «parola-spirito» kotodama 言霊è vocabolo totemico, nonché rivelatore, dello spirito (ani)mistico e poetico del Giappone più ancestrale, il cui concetto fondativo, come rilevato da Pierantonio Zanotti, pertiene all’ambito antropologico prima ancora che a quello letterario, giacché «indica il potere performativo […] della parola […] abitata da forze in grado di agire sul mondo materiale».
A ciò sembra essere sotteso un ineluttabile stato di promiscuità tra umano e divino (quest’ultimo da intendersi come spirituale lato sensu), un meticciato ontologico primigenio, la cui intrinseca armonia metatemporale trova la propria condicio sine qua non tanto nel riconoscimento del potenziale liberatorio di una tale sincresi primeva quanto nel makoto no kokoro («cuore sincero»).

GLI AUTORI
Maria Laura Valente (Campobasso, 1976), classicista, poetessa, haijin e critico letterario, vive a Cesena, dove lavora come docente liceale di Letteratura latina e italiana. Si occupa di critica letteraria collaborando con i lit-blog “Poesia del Nostro Tempo”, “ParolaPoesia”, “Versante Ripido” e “Cinquesettecinque”, nonché con il periodico cartaceo “Graphie – Rivista Trimestrale di Arte e Letteratura”. È membro di giuria nei premi letterari “Bologna in Lettere” e “Versante Ripido”, fa parte dello staff organizzativo del festival multidisciplinare “Bologna In Lettere”. Come poetessa, ha pubblicato le raccolte Giochi d’Aria (Rupe Mutevole, 2010), Lustralia – Abluzioni liriche (LunaNera, 2016) e La memoria del dolore (Progetto Cultura, 2022). Nell’ambito della poesia haiku in lingua italiana, oltre a comparire su riviste e antologie di settore, ha pubblicato le sillogi La carezza del vento (LunaNera, 2018) e Hatsuyume (La Ruota, 2019), con cui ha conseguito il Premio Speciale della Critica nell’VIII edizione del Premio Nazionale di Poesia L’Arte in Versi nel 2019). Annoverata per tre anni consecutivi tra i 100 haikuists più creativi d’Europa (Haiku Euro Top, 2016-2018), suoi componimenti sono stati esposti al pubblico nelle città di Washington (Golden Triangle Haiku Contest, Marzo 2018) e di Dublino (Nickie Hayden’s Haiku Wheel / Sanctuary Exhibition @Olivier Cornet Gallery, Dicembre 2020). Con suoi haiku in lingua inglese figura in antologie internazionali, tra le quali The Old Song (Red Moon Press, USA, 2018); Ekphrasis (Gran Bretagna, 2018); Wild Voices (Gran Bretagna, 2018); World Haiku Anthology (Giappone, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022); Wishbone Moon (Jacar Press, USA, 2018); Peonies (Bulgaria, 2019), nonché su riviste di settore di vari Paesi, quali Giappone (The Mainichi; Asahi Hakuist Network; NHK Haiku Masters), Austria (Chrysanthemum), Gran Bretagna (Presence; Blithe Spirit; Hedgerow; Ephemerae), Francia (Gong), Stati Uniti (Modern Haiku; The Haiku Foundation; Otata; Akitsu Quarterly; Frameless Sky), Canada (Haiku Canada Review), Russia (Ershik; Utlika), Africa (The Mamba). Alcuni suoi tanka in lingua inglese sono apparsi nei periodici statunitensi Moonbathing e Skylark. In Giappone, è invitata a intervenire alla Conferenza Internazionale della World Haiku Association Haiku Future / Haiku World (Tokyo, 13-15 settembre 2019) nella duplice veste di relatrice sul tema delle criticità della traduzione di haiku contemporanei in lingua latina e di poeta haijin.

Stefano Bertoli è nato in Italia nel 1969, da quasi quarant’anni si divide fra una carriera di Musicista e una di Sound Engineer, Sound Designer. Si appassiona alla fotografia digitale nei primi anni 2000, dopo una lunga esperienza come grafico per le copertine di diverse uscite discografiche. Nel 2020 esce il suo primo libro fotografico: KAWAAKARI (Rivelazioni IÖR) realizzato insieme a dei Cut Off su versi della Poeta Daniela Biasoletto. Il Concept Book successivo, Cielo Cadmio (Kipple Edizioni Librarie) del 2021 è accompagnato, invece, dai versi della Poeta Ksenja Laginja. Kotodama è la sua terza uscita fotografica e seconda parte di una trilogia di Album Fotografici dedicata al Giappone.

LA COLLANA
Collana Fuori è uno spazio per le opere di frontiera di Kipple Officina Libraria, intrise di sensibilità ineffabile da lasciare l’anima e il cuore aperti, istanti di essenza in crescita.

Maria Laura Valente – Stefano Bertoli| Kotodama
– Prefazione di Diego Martina
– Postfazione di Sonia Caporossi
– Traduzioni in lingua anglo-americana di Maria Laura Valente e John Martone
– Traduzioni in lingua giapponese di Ban’ya Natsuishi

Kipple Officina Libraria
Collana Fuori — Formato cartaceo — Pag. 64 – € 15,00 — ISBN 978-88-32179-90-3

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