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Esce l’edizione cartacea de Il volo di Pazuzu, di Mauro D’Angelo

È uscita la versione cartacea de Il volo di Pazuzu, il volume di Mauro D’Angelo che completa la trilogia legata a Lilith e Pazuzu; in coverquest’ultima parte si esplorano le potenzialità di questi culti dalla potenza spaventosa, di una complessità inumana che va compresa, sapientemente guidata e resa fluida, pena la propria perdizione intima.

La quarta

Pazuzu è un’antichissima divinità mesopotamica che accompagna da sempre l’umanità. Visto spesso come un’entità maligna, Pazuzu ha altre accezioni cui dobbiamo far riferimento e la maestria di Mauro D’angelo nello spiegare la tecnica di evocazione, nello svelare cos’è quest’energia e come si lega alle nostre esistenze, getta una luce particolare e intensa su ciò che è occulto e vive attorno a noi.

Mauro D’Angelo, Il volo di Pazuzu
Prefazione di Danilo Arona

Kipple Officina Libraria

Collana eXoth — Formato Cartaceo — Pag. 138 — 16.99€ – ISBN 978-88-98953-59-2
Collana eXoth — Formato ePub e Mobi — Pag. 103 — 3.95€ – ISBN 978-88-98953-58-5

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Esce Il volo di Pazuzu, di Mauro D’Angelo

Esce oggi per Kipple Officina Libraria la versione definitiva in ebook de Il volo di Pazuzu, il volume di Mauro D’Angelo che completa la trilogia legata a Lilith e Pazuzu; in coverquest’ultima parte si esplorano le potenzialità di questi culti dalla potenza spaventosa, di una complessità inumana che va compresa, sapientemente guidata e resa fluida, pena la propria perdizione intima.
Il volume esce in formato digitale nell’ambito della collana esoterica eXoth, un contenitore che porta nuove e profonde sorprese agli adepti delle scienze occulte.

Un estratto

Un Dio non può far altro che vivere nei cieli, in alto. Da un Dio ci si aspetta protezione, giustizia, severità e fermezza. Un Dio deve intervenire quando i fedeli ne implorano l’intervento, quale che sia il motivo. Un Dio non può essere un infimo demone, né un maestoso messaggero. Un Dio abita i cuori e i ricordi degli uomini nei quali ha impresso il suo antico retaggio. Un Dio scorre come acqua trasparente attraverso il tempo che per lui non ha alcun valore. Serpeggia tra le ere influenzando le scelte di coloro che sono capaci di comprenderne il linguaggio. Un Dio può perdere delle battaglie, ma lascia sempre e immancabilmente il segno del suo passaggio. Un Dio pensa e si comporta da Dio e alle volte, consapevolmente, lascia che gli uomini non credano che lui possa farlo come e molto meglio di loro stessi. Un Dio non vive in un solo luogo, seppure i luoghi ne serbino più o meno atavica memoria. Un Dio dispone che la Propria immagine possa in essa contenere, per chi sappia scaldarla tramite devozione pura e subliminale, la natura stessa dell’oggetto che lo rappresenta. Un Dio è “un Dio” e non DIO.
I Suoi fedeli lo pregano come “O MIO SIGNORE”, dichiarando implicitamente che la loro fervente invocazione è rivolta a colui il quale essi stessi qualificano in quanto tale… e così è d’altronde.

Nikola Tesla

La quarta

Pazuzu è un’antichissima divinità mesopotamica che accompagna da sempre l’umanità. Visto spesso come un’entità maligna, Pazuzu ha altre accezioni cui dobbiamo far riferimento e la maestria di Mauro D’angelo nello spiegare la tecnica di evocazione, nello svelare cos’è quest’energia e come si lega alle nostre esistenze, getta una luce particolare e intensa su ciò che è occulto e vive attorno a noi.

L’Autore

Mauro D’Angelo è autore e produttore artistico. Inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo nel 1979, lavorando per la RCA. Negli anni collabora con prestigiosi artisti quali Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Filipponio, Marco Luberti, Claudio Simonetti, Le Orme, Red Canzian, Carlo Marrale, Gazebo, Federica Camba, Equipe 84, Mario Venuti, Piero Mazzocchetti, Righeira, Patrizia Laquidara, Skiantos, Stadio, Riccardo Fogli, Eugenio Finardi, Tony Canto, Africa Unite, Rita Forte, Arisa, e altri. Fonda con Roberto Grillo, (Direttore artistico per Polygram, EMI, Sony) una delle prime etichette indipendenti italiane, la “Supple Productions”, che si distingue per dinamismo e innovazione delle proposte, nonché per la presenza e la partecipazione alle maggiori rassegne nazionali del settore. Dalla collaborazione con Franco Califano, e i suoi amici più stretti, nasce nel tempo un “Diario di bordo” che prende forma nel testo incluso nel libro “Avevo cominciato con la parola Amore”. È autore della trilogia sul mito di Lilith e divulgatore della sua filosofia di pensiero denominata “Spiritualismo Subliminale”.

La collana eXoth

eXoth è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata agli studi del mondo esoterico e dell’occulto. Un contenitore di eccellenze filosofiche e medianiche, di esperimenti e astrazioni che spostano continuamente il confine del Reale e del Possibile. È l’altro lato delle nuove scienze Fisiche applicate alle antichissime scuole mistiche, in cui ogni aspetto della vita assume sembianze trascendenti e inumane.

Mauro D’Angelo, Il volo di Pazuzu
Prefazione di Danilo Arona

Kipple Officina Libraria

Collana eXoth — Formato ePub e Mobi — Pag. 103 — 3.95€ – ISBN 978-88-98953-58-5

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Esce il Rituale de La Dea Nera – di Mauro D’angelo

Esce oggi per Kipple Officina Libraria la versione definitiva, in ebook e cartaceo, de La Dea Nera – Rituale, il grimorio di Mauro D’Angelo in cui l’occultista dipana il sottile filo emotivo ed coverenergetico che lega l’adepto o lo studioso alla complessità del culto lilithiano, la prima sposa di Adamo.
Lilith esce in formato digitale e in formato cartaceo nell’ambito della collana esoterica eXoth, un contenitore che porta nuove e profonde sorprese agli adepti delle scienze occulte.

Un estratto

Scontro stellare d’immane potenza, Lilitu, pregna della propria ebbrezza vischiosa pungente e umorale mesci nell’antichissima coppa l’offerta al Primigenio raggio.
Anelando alla lucida follia voli precipitosa verso l’assurda meta, amando e possedendo indistintamente femmine e maschi.
Lilitu, fredda, nebulosa e incontrollabile ma sorprendentemente capace d’inaspettati slanci. Madre disperata, condannata dalla propria natura a sopravvivere alla sua stessa prole, la quale neonata già incammina il proprio incerto passo verso l’inevitabile futura fine.
Sbattere di nere e possenti ali, signora dell’oscurità mai doma, possiedi folgorando i sensi così come nei comuni ricordi da tempo immemore inietti la velenosa fiala del dissidio. Rapido e furtivo il passaggio traccia l’impervio slancio che manifesti nella passione per i tuoi amanti dilaniando nervi e carne.
Oscurità e nebbie ti circondano nelle visioni dove appari indomita e minacciosa o in cerca di tracce da fiutare come Antica Fiera. Tutto si piega alla tua Ancestrale forza e solo il capo dell’eterno terribile sposo posto a guardia d’uscio può frenarne l’immane insidia.
Buia nel buio, invisibilmente, suggi il nettare della vita senza ritegno, e questa eterna sfrontatezza ha fatto sì tu fossi collocata nel mito più nebuloso e arcaico sotto forma d’incubo assoluto.
Demoniache schiere, sempre al laccio delle umorali furie e dei lascivi inganni, portano inutilmente al tuo cospetto offerte e omaggi al fine di placare l’eterna e incresciosa insofferenza che ti alimenta.
Antica nel tempo hai attraversato i mondi spinta dalle tue nere e possenti ali, ma l’alba umana ti ha riconosciuto unicamente come estremo pericolo e ha tentato di placarti, prostrata e sottomessa, scatenando ancor più il tuo estremo disgusto verso quella nuova e fetida razza.

La quarta

Il rituale per accedere alle forme di divinazione e di contatto intimo con l’ancestrale dea Lilith sono, per Mauro D’angelo, una forma vitale di comportamento quotidiano. Il celebre occultista ne spiega i risvolti e le necessità da espletare durante i contatti prolungati ed energetici con il culto lilithiano, affinché Lei possa entrare nelle vite dei suoi officianti e renderli partecipi della sua grandezza.

L’Autore

Mauro D’Angelo è autore e produttore artistico. Inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo nel 1979, lavorando per la RCA. Negli anni collabora con prestigiosi artisti quali Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Filipponio, Marco Luberti, Claudio Simonetti, Le Orme, Red Canzian, Carlo Marrale, Gazebo, Federica Camba, Equipe 84, Mario Venuti, Piero Mazzocchetti, Righeira, Patrizia Laquidara, Skiantos, Stadio, Riccardo Fogli, Eugenio Finardi, Tony Canto, Africa Unite, Rita Forte, Arisa, e altri. Fonda con Roberto Grillo, (Direttore artistico per Polygram, EMI, Sony) una delle prime etichette indipendenti italiane, la “Supple Productions”, che si distingue per dinamismo e innovazione delle proposte, nonché per la presenza e la partecipazione alle maggiori rassegne nazionali del settore. Dalla collaborazione con Franco Califano, e i suoi amici più stretti, nasce nel tempo un “Diario di bordo” che prende forma nel testo incluso nel libro “Avevo cominciato con la parola Amore”. È autore della trilogia sul mito di Lilith e divulgatore della sua filosofia di pensiero denominata “Spiritualismo Subliminale”.

La collana eXoth

eXoth è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata agli studi del mondo esoterico e dell’occulto. Un contenitore di eccellenze filosofiche e medianiche, di esperimenti e astrazioni che spostano continuamente il confine del Reale e del Possibile. È l’altro lato delle nuove scienze Fisiche applicate alle antichissime scuole mistiche, in cui ogni aspetto della vita assume sembianze trascendenti e inumane.

Mauro D’Angelo, La Dea Nera – Rituale
Prefazione di Danilo Arona

Kipple Officina Libraria
Collana eXoth — Formato ePub e Mobi — Pag. 67 — 3.95€ – ISBN 978-88-98953-43-1
Collana eXoth — Formato Cartaceo — Pag. 84 — 16.99€ – ISBN 978-88-98953-42-4

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Il ritorno di Robin Furman, l’uomo che parlò con Pazuzu (1) – Carmilla on line ®

Su CarmillaOnLine, a firma di Danilo Arona, un bell’articolo che mostra il contenuto di un capitolo de L’ombra del dio alato, saggio che lo stesso Danilo ha dedicato a Pazuzu, il demone mesopotamico che ha attraversato tutte le ere dell’umanità.

Vi consigliamo caldamente la lettura del post carmilliano, dà un’idea parecchio precisa di uno dei tanti argomenti occulti e connettivisti (nel senso di connessione tra tutte le culture, scienze e suggestioni) contenuti nell’importante saggio di Arona. Un piccolo assaggio del post qui sotto, dopo i dati riepilogativi della pubblicazione:

Danilo Arona, L’ombra del dio alato
Prefazione di Mauro D’Angelo,
Kipple Officina Libraria
Collana eXoth — Formato ePub e Mobi — Pag. 265 — 3.99€
ISBN 978-88-98953-02-8

Psicologo nonché psichiatra, allora sulla quarantina, Furman era stato interpellato al telefono da un uomo che sosteneva che la moglie era “posseduta”. La donna nottetempo si dimenava sul letto come in preda alle convulsioni, urlava in preda al terrore e rovesciava gli occhi. Furman, in compagnia di due giovani, Janice e Andrew (medici con specializzazione in psicologia che erano pure fidanzati), si recò all’abitazione del richiedente aiuto, una lussuosa villa alla periferia di Grimsby. L’uomo, barbuto, agitato e sudato, si chiamava Tom e condusse il terzetto attraverso corridoi che ostentavano discreta ricchezza ma pure equilibrio e razionalità. La coppia, Tom e Hilary, non aveva bambini.

Dirigendosi verso la camera da letto, Tom spiegò a Furman che i disturbi di Hilary erano in atto da un po’ di tempo. Sulle prime ambedue si era sperato in qualcosa di passeggero, alla stregua di un virus influenzale. Ma Hilary peggiorava vistosamente e più di una volta aveva agito come in preda a una trance. Nel timore che la moglie finisse rinchiusa in qualche istituto, Tom aveva preferito attendere. E soprattutto proporre il caso a persone più qualificate dei medici ufficiali per capire i risvolti di quel caso fuori dagli schemi.

Nella stanza da letto Furman aveva scoperto una graziosa donna tra i trentacinque e i quarant’anni, in camicia da notte, distesa sulla schiena e intenta a guardare il soffitto con aria assente, per nulla sollecitata dalle presenze del marito e del team di medici.

Furman si presentò con tono cordiale e la reazione di Hilary fu un bel Vaffanculo, stronzo. Io sto benissimo!, eruttato con voce roca e aliena che il marito disconosceva con angoscia. A tutti i presenti tornò alla mente L’esorcista di William Friedkin. Nessuno ancora poteva immaginare che quel film non era affatto estraneo agli eventi.

Furman attaccò il registratore. Prassi quasi d’obbligo in casi del genere. A seguire quel che vi restò inciso:

– Avanti, Hilary, qual è il problema?

– Io non sono Hilary! (voce quasi maschile)

– Chi sei allora?

– Vaffanculo, testa di cazzo. Io sono chi sono. Tu comunque hai la possibilità di scoprirlo.”

– Posso scoprirlo? Ho il tuo permesso?

La donna allora prese a contorcersi nel letto, alzando la camicia da notte e brontolando un mare di oscenità:

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Esce il libro cartaceo di Mauro D’Angelo – Lilith

Dopo i formati digitali, è disponibile da domani 31 marzo su Amazon, per Kipple Officina Libraria, la versione definitiva in cartaceo di Lilith, il saggio di Mauro D’Angelo che racchiude un arco più che trentennale di personali esperienze occulte legate al culto della prima sposa di Adamo. Nella Torino dei primi anni ’80 un gruppo assai ristretto di persone segue e sviscera le visioni suggerite dall’antichissima divinità mesopotamica, in cui l’arguzia e la razionalità nel predisporre scenari magici si affilano continuamente, così da coversuggerire forme sempre nuove e potenti del culto lilithiano.

Sinossi

Leggere Lilith di Mauro D’Angelo è un’esperienza mistica, un percorrere sentieri che nulla spartiscono con l’universo del Fantastico ma possiedono il fascino crudele della realtà occulta, dotata di un sistema di regole che non sono per nulla imperscrutabili bensì razionali, perché obbediscono alle stesse forze e attrazioni che dominano il nostro piano fisico.

In quest’opera D’Angelo ci mostra come il labile concetto arcaico di magia sia superato, ingannevole e che per operare in modo sicuro e coerente nel campo dell’occulto ci sia bisogno di una notevole preparazione nel campo della fisica e delle scienze astrali, unita a una sensibilità non comune capace di garantire la medianicità.

L’Autore

Mauro D’Angelo è autore e produttore artistico. Inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo nel 1979, lavorando per la RCA. Negli anni collabora con i più prestigiosi artisti della scena musicale italiana. Fonda con Roberto Grillo, (Direttore artistico per Polygram, EMI, Sony) una delle prime etichette indipendenti italiane, la “Supple Productions”, che si distingue per dinamismo e innovazione delle proposte, nonché per la presenza e la partecipazione alle maggiori rassegne nazionali del settore. È autore della trilogia sul mito di Lilith e divulgatore della sua filosofia di pensiero denominata “Spiritualismo Subliminale”.

Mauro D’Angelo, Lilith
Kipple Officina Libraria

Collana eXoth — Formato cartaceo — Pag. 96 — 18€ — ISNB 978-88-98953-22-6
Collana eXoth — Formato ePub e Mobi — Pag. 68 — 3.95€ – ISBN 978-88-98953-21-9

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Recensione a L’ombra del dio alato, su IndiceDiLettura

Su Indicedilettura è comparsa la recensione a L’ombra del dio alato, saggio di Danilo Arona dedicato alla divinità mesopotamica Pazuzu e uscito per la Kipple Officina Libraria nell’ambito della nuova collana esoterica eXoth.

Un estratto della interessante disamina:

Il momento presente: forze dal profilo indecifrabile – mettendo tra parentesi ogni ipotesi genetica collegata allo stato della politica mondiale, e guardando la cosa stessa– imperversano nell’area che da millenni ospita entità transfughe dall’area indo-iranica e destinate in epoca protostorica ad una precoce reversione; un’area in cui sopravvivono culti preziosissimi e oscuri come quello praticato dal popolo degli Yezidi, a rischio di genocidio; dove riposano le testimonianze della più antica civiltà mesopotamica: le città mitiche di  Ninive, Mossul… Ci chiediamo se il dio alato protagonista del saggio (saggio? romanzo? rivelazione?) aroniano  (pubblicato nel 2003 per i tipi di Tropea e attualmente edito in formato digitale da Kipple – officina libraria) possa assolvere la sua funzione apotropaica di “male che scaccia il male”, ma se ne può dubitare. Danilo Arona torna qui a riannodare tutti i fili dell’interpretazione sincronica e analogica della realtà che in tutt’altro contesto aveva fatto vibrare le  Cronache di Bassavilla (considerazioni che esulano dalla cronologia della bibliografia aroniana e hanno a che vedere solo con l’ordine di lettura).Il metodo è quello di trovare fili e relazioni tra il locale, il micrologico e le grandi correnti che attraversano tutto il pianeta, facendo emergere schemi, trame, disegni:  “l’altro dio”, per usare un titolo dello storico delle religioni Stoyanov, qui il demone mai nominato nel film di Friedkin,  si riaffaccia un bel giorno all’inizio dei Settanta, da quei fatali minuti di cinema nel prologo de L’Esorcista, e non ci abbandona più, finendo per migrare da una fabulazione all’altra, da un delirio visuale a un’allucinazione collettiva. L’indagine di Arona si aggira nel territorio di quelli che sono a tutti gli effetti miti religiosi del presente, mantenendo un’ambiguità vitale sullo statuto di un testo che ora è saggio ora invece finzione fantastica. Ma, come si legge nel prologo di Malapunta del compianto Morgan Perdinka, la sospensione dell’incredulità appare come una modalità in crisi del patto autore-lettore da quando la cronaca quotidiana saccheggia il nostro più sfrenato immaginario – forse di inquinamento si tratta e  anche di addomesticamento su direttrici prestabilite.

L’ebook è acquistabile qui al piccolo prezzo di 3,95 € – buona lettura!