Prima o poi poteva succedere, e certamente è già successo ad altri, ma a essere onesti non pensavamo davvero che a noi di Kipple Officina Libraria potesse capitare: una nostra pubblicazione è stata cancellata dal catalogo di Amazon.
Hai trovato orgasmi nel collettore quantico?, una raccolta di racconti di sesso quantico (già dal titolo e dal genere si dovrebbe comprendere che non parliamo di pornografia) che nel 2016 i due Premio Urania di Kipple, Lukha B. Kremo e Sandro Battisti, hanno curato coinvolgendo una serie di autori del fantastico, non solo italiani, che potrete subito riconoscerli come dei noti pornomani (siamo ironici, ovviamente): Ian Watson, Roberto Quaglia, Valeria Barbera, Francesca Fichera, Emanuela Valentini, Domenico Mastrapasqua.
In realtà, questo fatto ci lascia un po’ amareggiati, ma di certo non stupisce che un market così planetario, invasivo e onnicomprensivo, abbia agito con leggerezza senza magari controllare che effettivamente si trattasse di opera pornografica (ma poi, anche se lo fosse? Basta cercare “orgasmi” su Amazon, e provate un po’ a vedere quale e quanto materiale viene referenziato) decidendo comunque di punire un’opera di sperimentazione di generi, ibridazioni di linguaggi e riferimenti dimensionali che sono alla base del sesso quantico.
Ci spiace constatare come molta gente creda che la censura non esista, o che sia un ricordo del passato, invece è davanti ai nostri occhi e (come si evince dalla presenza di prodotti potenzialmente censurabili) è legata agli interessi economici del gruppo. Ciò ci rende assai determinati nell’individuare il colosso statunitense come un oppressivo catafalco dai piedi di argilla.
È ovvio che la fiducia in Amazon crolli verso il minimo ed è altrettanto ovvio che provvederemo a stampare quanto prima l’opera che, per l’eccezionalità del fatto, potrete preordinare secondo le modalità che vi renderemo note.