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Kipple Officina Libraria sarà presente al Valico Festival di Roma

Kipple Officina Libraria sarà presente con un suo stand il 22 e 23 febbraio al Valico Festival di Roma, il primo festival romano del libro fantastico che si svolgerà in Largo Dino Frisullo, Roma.

Nell’ambito della manifestazione, domenica 23 alle 12.00 presenteremo l’opera Pop-Politics – con i due autori, Pee Gee Daniel e Lukha B. Kremo – e alle 14.00 Aleppo c’è, antologia poetica curata da Enzo Lomanno del collettivo Bibbia d’Asfalto dedicata al dramma di Aleppo, il cui ricavato è stato devoluto a Medici Senza Frontiere, organizzazione che sarà presente e a cui consegneremo l’assegno finale.

Le presentazioni avverranno nello Spazio Connettivista della manifestazione, dove l’installazione permanente L’oracolo quantico e la finestra cibernetica, a cura di Gabriele Calarco, illustrerà ai visitatori il collasso, nel reale, del futuro da loro desiderato:

L’interruzione di linearità dell’universo percettivo. L’estrazione probabilistica dei tarocchi quantici che collassa la consapevolezza del presente, illustrando la direzione della nuova realtà, del nuovo futuro.
L’installazione ha questo scopo: rendere evidente alla propria coscienza un percorso interiore, una volontà, un preciso atto mentale creativo di realtà. Volere è potere; la mitopoiesi del reale è quindi un atto di creazione. Formulare un intento ben preciso permetterà al caos di organizzarsi in modo coerente, entrando nel cerchio e sedendosi al tavolo si potrà osservare lo schermo: l’oracolo quantico dal caos delle probabilità avrà scelto, facendolo collassare, il vostro possibile futuro.
La durata dell’esperienza è variabile da pochi secondi a 4 minuti. La carta che sarà mostrata avrà una sua spiegazione di cui potrete riscontrare la coerenza con il vostro percorso cognitivo.
Al termine dell’esperienza sarà possibile raccontare su un registro o inviare via mail le sensazioni e le suggestioni dell’esperienza. Al termine dell’evento queste annotazioni verranno raccolte e potranno diventeranno un possibile percorso letterario, creando una successiva mitopoiesi quantica.

Ci vediamo lì?

Articolo di Europa SF sul Connettivismo

Segnaliamo un interessante articolo di Giovanni De Matteo su Europa Sf (Scifiportal.eu) sul Connettivismo.
Ecco l’inizio:
“Not for Connectivists Guide to the Galaxy (I).
Next-Fest is the name Sandro Battisti, Gabriele Calarco and myself have chosen, not without a certain ambition to break with our past conventions, for the first “connectivist” (connettivista) gathering hosted in our Capital.
The “connectivists” arise primarily as authors: they are writers, poets, artists, sometimes filmmakers, strong of their experience on the network. The first form of aggregation has historically been represented by blogging, then came the movement, conceived as a natural extension of the ​​experimentation area found in the immediacy of the Web 2.0: connectivism was born here and can be interpreted in a straightforward way as an incubator. Of ideas, visions, methods and models. It is useless, or rather “sickly”, claiming to want to talk about it without ever having bothered to read even half a story. And it would be better anyway to read stories till the end, because history teaches us that sometimes they can reserve a twist in the end.”

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