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Recensione a Rizomi del sole nascente, di Aa. Vv. – InfinitiUniversiFantastici

Sul blog InfinitiUniversiFantastici è uscita una puntuale recensione a Rizomi del sole nascente, antologia curata da Gian Filippo Pizzo che ha come tema l’Oriente e la SF. Ecco alcuni stralci, al netto della critica a ogni racconto, che la blogger Alessandra ha redatto.

I racconti ispirati, ambientati, o con un richiamo alle terre dell’Est sono stati raccolti e curati da Gian Filippo Pizzo, una garanzia; sono di vario genere e stile, mai banali.

L’editing è perfetto; la cover meravigliosa nella sua semplicità, una delle migliori che mi sia capitato di vedere ultimamente.

Consiglio vivamente quest’eccellente antologia a tutti gli amanti della fantascienza e non solo!

La quarta

Storie fantastiche, misteriose o semplicemente belle; un richiamo orientale, quasi un sapore o un’essenza che pervade l’antologia senza mai essere davvero protagonista. Una nuova selezione di racconti curata da Gian Filippo Pizzo che descrive mondi dello spazio, luoghi misteriosi della Terra e realtà mentali si fondono, creando quell’essenza che è la narrativa stessa.

Gli autori

Attivo da più di quarant’anni nell’ambito del fantastico e della fantascienza, con numerosi articoli e recensioni, Gian Filippo Pizzo ha pubblicato assieme ad altri autori 13 volumi di saggistica per editori quali Gremese e Odoya, presso il quale sono apparsi gli ultimi Guida agli scrittori italiani del fantastico (2018) e La Luna nell’immaginario (2019). Ha curato, spesso in collaborazione, 16 antologie, le più recenti delle quali sono Futuro criminale (La Ponga), Mogli pericolose (Watson) e Fantaetruria (Carmignani) tutte del 2019.

Gli autori che hanno scritto per questa raccolta sono: Danilo Arona, Serena M. Barbacetto, Sandro Battisti, Stefano Carducci, Irene Drago, Alessandro Fambrini, Antonino Fazio, Lukha B. Kremo, Franco Ricciardiello e Monica Serra.

La collana

Avatar è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata ai romanzi e grandi capolavori prettamente italiani del Fantastico e della SF, opere contraddistinte dalla cura meticolosa dei testi e dalle ampie visioni autoriali. Il logo della collana sintetizza perfettamente il circolo del tempo, delle conoscenze, degli eventi nascosti; l’iperbole del Fantastico per spiccare il volo nella fantasia più sfrenata e meravigliosa.

Aa.vv. | Rizomi del sole nascente
A cura di Gian Filippo Pizzo

Kipple Officina Libraria
Collana Avatar — Formato ePub e Mobi — Pag. 155 – € 3.95 — ISBN 978-88-32179-24-8
Collana Avatar — Formato cartaceo — Pag. 152 – € 15 — ISBN 978-88-32179-24-8

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Recensione a Cronache dell’Armageddon: 20 autori per Alan D. Altieri – Autori vari

Su Scheletri.com è uscita una recensione a Cronache dell’Armqgeddon, l’antologia celebrativa che molti autori autori del Fantastico italiano hanno voluto tributare a Sergio Altieri, nel terzo anniversario della sua scomparsa. Un estratto della recensione:

L’antologia è fortemente variegata, autori diversi intercorrono con mementi commemorativi, racconti e omaggi, ognuno con forma e stile differente, tutti ugualmente accomunati nel ricordare ed omaggiare un grandissimo scrittore. Se alla fine della lettura ci sarà qualcuno che si avvierà a conoscere Altieri, sappia che si starà addentrando in un mondo così oscuro, e ricco, che non lo abbandonerà mai.
E che tra i miei desideri, ora, c’è quello di rileggerlo.

Sinossi

(Dall’introduzione dei curatori)
La forza della scrittura di Sergio Altieri, la sua visionarietà, la sua maestria tecnica, hanno sedotto almeno due generazioni di lettori, e non esageriamo scrivendo che hanno in qualche modo arruolato almeno una scuola di scrittori. Un risultato che potrebbe apparire sorprendente, in particolar modo in un ambiente solitamente dominato da individualismi e invidie, esclusività e ripicche, parrocchie e interessi di parte, come quello editoriale; ma che non sorprenderà affatto chi ha avuto la fortuna di conoscere Sergio di persona e lavorare con lui, vedendolo seminare dappertutto i presupposti di un approccio diverso, valorizzare le unicità, stimolare le collaborazioni e aggregare autori, artisti, traduttori (l’intero spettro delle professioni coinvolte nella filiera creativa della produzione editoriale) in progetti comuni che hanno segnato il periodo della sua conduzione delle collane da edicola del Gruppo Mondadori, dall’Italian Foreign Legion di Segretissimo alla collana Il Giallo Mondadori Presenta, dal weird di Epix agli autori italiani di fantascienza (come possono testimoniare direttamente i connettivisti coinvolti nel progetto editoriale di Kipple Officina Libraria), che con lui e Giuseppe Lippi si sono visti riconoscere un credito che per anni – anzi, senza esagerare, decenni – era rimasto un miraggio.

Gli autori

Racconti di Danilo Arona, Barbara Baraldi, Umberto Bertani, Italo Bonera, Sandro Battisti, Andrea Carlo Cappi, Gianluca D’Aquino, Alessandro Defilippi, Giovanni De Matteo, Alessio Gallerani, Giuseppe Genna, Lukha B. Kremo, Luca Mazza & Jack Sensolini, Valeria Montaldi, Gianfranco Nerozzi, Andrea Novelli & Gianpaolo Zarini, Claudia Salvatori, Dario Tonani.

La collana k_noir

k_noir è la collana di Kipple Officina Libraria, diretta da Andrea Vaccaro, dedicata alle contaminazioni noir con le espressioni più innovative del weird, alle sue mutazioni e ai furori che esplorano i confini della narrativa più esasperatamente umana e, contemporaneamente, più disumana che esista.

Aa. Vv., Cronache dell’Armageddon
Curatela e introduzione a cura di Giovanni De Matteo e Alessio Lazzati
Prefazione di Franco Forte
Ricordi di Valeria Montaldi, Dario C. Altieri e Adrian D. Altieri
Postfazione di Alessio Lazzati
Copertina di Franco Brambilla

Kipple Officina Libraria – Collana k_noir
Formato ePub e Mobi – Pag. 316 – 3.95 € – ISBN 978-88-32179-28-6
Formato cartaceo – Pag. 324 – 15.00 € – ISBN 978-88-32179-27-9

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Recensione a Lo sfasciacarrozze di Alessandro Pedretta, di Luca Falorni

Riceviamo il parere di Luca Falorni sul romanzo Lo sfasciacarrozze di Alessandro Pedretta. Falorni è un videomaker livornese che ha documentato l’underground dei ’90 di Milano e Livorno; i suoi progetti ruotano intorno alla casa di produzione Ant Perk Produzioni; questa è la sua interpretazione del romanzo:

Premetto a questa breve recensione Il fatto che non sono un lettore di questo particolare genere di fantascienza, e in generale lo sono poco della SF contemporanea italiana, quindi devo confessare di non saperne darne una definizione precisa; mi sono però imbattuto in questo smilzo libretto, in questa narrazione ai confini tra il racconto lungo e il romanzo breve che è difficile, per un testo di una settantina scarsa di pagine, mettere con certezza  nell’uno o l’altro contenitore di genere.

Mi sono trovato subito in una comunanza di atmosfere riconoscibili con quelle di James Ballard, quell’enorme scrittore mai troppo lodato ieri e oggi ancor di più, dotato di preveggenza nei confronti di un mondo che somiglia sempre di più ai suoi romanzi più angoscianti, tanto più dopo questa pandemia che potrebbe essere il quinto capitolo di un possibile prolungamento della sua tetralogia degli elementi. L’ispirazione ballardiana è netta nella storia di presenze aliene mutanti nelle periferie di una grande città italiana (abbastanza chiaramente quella dove agisce l’autore stesso, cioè Milano), dove un presente distorto e sconvolto s’incontra con variopinti elementi di un futuro oramai assolutamente prossimo, se non già d’immediata attualità; l’immaginario ballardiano è così sfruttato da poter correre facilmente il rischio di dare il senso dell’abusato, ma questo rischio viene gagliardamente evitato nella maggiore delle occasioni dall’autore grazie a quello che, secondo me, è il pregio maggiore della storia narrata – storia di cui non anticiperò nulla all’eventuale lettore ancora ignorante del testo per non guastargli la meritata sorpresa – cioè la ricostruzione, realista e lisergica insieme, della realtà di un territorio delle nostre grandi città, rispetto alla quale di solito nella narrazione mainstream (sia letteraria che televisiva o cinematografica) finisce per prevalere con una serie di dimensioni stereotipate, soprattutto riguardo ai personaggi e alla archetipica scenografia dei luoghi.

Cosa che invece non accade in questo testo, perché quella periferia che è già viva nella nostra vita reale quotidiana, già quindi un elemento di futuro nel presente, viene descritta con ricchezza di particolari e stralunata attenzione soprattutto nei confronti della  fauna multicolore che la popola. Una fauna multirazziale prevalentemente, ma non solo, emarginata e deviante,  in cui però l’accento non viene posto soltanto sull’essere tale (emarginata socialmente), ma sulla costruzione di una dimensione assolutamente altra del vivere quotidiano, che parte da un presente diverso per giungere, con breve tratto, a un futuro drammaticamente vicino, ma terribilmente irraggiungibile e incomprensibile per l’uomo che siamo stati appena ieri.

Il futuro inizia, come in un romanzo appunto di Ballard, da piccoli inquietanti particolari che finiscono per mutare noi stessi che lo attraversiamo e tutto lo scenario in cui ci muoviamo; ma quando ce ne accorgiamo, quando il protagonista sperduto nel futuro di un mondo per lui lontano e vicinissimo insieme se ne accorge, è oramai troppo tardi e c’è qualcosa che cova e sta per schiudere il guscio che lo nasconde, così come covano le uova e le fattrici dello Sfasciacarrozze di Alessandro Kresta Pedretta.

La quarta

Al concetto di postumano è associato un senso di concreto, di ipertecnologico; e se invece fosse il fiorire di deliri, visioni e mancanza di punti di riferimento spaziotemporali?
L’alieno che sbuca da una dimensione inaspettata porta all’estremo il paradosso di una società che plasma la materia e la rende vivente: trova le differenze col nostro attuale mondo…

L’autore

Alessandro Pedretta nasce nel 1975 e cresce nella periferia milanese. Operaio, poeta e narratore. Si alimenta fin da giovanissimo di filosofie controculturali, di letteratura underground, di autori della beat generation e del cyberpunk, dei grandi scrittori russi, inframezzando la poesia di Ungaretti, Rimbaud, Campana ai cut-up di William Burroughs, l’immaginario di Ballard e la disintegrazione sintattica di Céline.
Tra le sue ultime pubblicazioni: il romanzo Golgota souvenir – apostrofi dal caos (Golena Edizioni, 2014), la silloge poetica Dio del cemento (Edizioni Leucotea, 2016), il romanzo breve illustrato È solo controllo (Augh! Edizioni, 2017).
Nell’ottobre del 2018 fonda con altri soggetti poco raccomandabili la rivista web di cultura estrema “La nuova carne” e viene pubblicato il libro Carnaio – antologia di narrativa novocarnista, un’antologia con il meglio della rivista.

La collana

Avatar è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata ai romanzi e grandi capolavori prettamente italiani del Fantastico e della SF, opere contraddistinte dalla cura meticolosa dei testi e dalle ampie visioni autoriali. Il logo della collana sintetizza perfettamente il circolo del tempo, delle conoscenze, degli eventi nascosti; l’iperbole del Fantastico per spiccare il volo nella fantasia più sfrenata e meravigliosa.

Alessandro Pedretta | Lo sfasciacarrozze
Copertina di 3quarks

Kipple Officina Libraria
Collana Avatar — Formato ePub e Mobi — Pag. 148 – € 3.95 — ISBN 978-88-32179-17-0

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Giovanni Agnoloni presenta Tolkien, la luce e l’ombra

È andata in onda su FaceBook, ieri 13 aprile, un’articolata presentazione di Giovanni Agnoloni dell’opera Tolkien, la luce e l’ombra, saggio bilingue sui molteplici aspetti dell’opera del professore di Oxford di cui è curatore e traduttore.
Il tomo, disponibile su www.kipple.it anche in ebook, è il frutto di una serie di saggi di esperti tolkeniani internazionali ed è indispensabile per chiunque voglia approfondire il meraviglioso Giovanni Agnoloniworldbuilding del professore inglese, il cui figlio Christopher – curatore delle opere inedite del padre – è scomparso poche settimane fa.

Qui sotto il video integrale della presentazione.

La quarta

Una raccolta di saggi scritti da dieci studiosi internazionali del Legendarium di J. R. R. Tolkien, focalizzata su Luce e Ombra. Tali fili conduttori della sua produzione letteraria sono qui presi in esame come temi universali da interpretarsi in molti sensi diversi – etico, filosofico, psicologico, spirituale, storico e biografico – con ulteriori approfondimenti sulle loro innumerevoli sfumature. Le principali opere del Professore (su tutte, Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion) vengono esaminate nei loro molteplici aspetti, in rapporto agli eventi della sua vita e tenendo presente la sua opinione, attraverso l’epistolario e il suo saggio Sulle fiabe. Grazie a queste penetranti e coinvolgenti riflessioni, emerge una vasta gamma di punti di vista sul suo intero opus, a conferma della sua altissima rilevanza per la storia della Letteratura, con l’ulteriore ricchezza offerta da alcune nuove intuizioni sullo spirito delle sue creazioni.

La collana V.

La collana V. è lo spazio speciale che la Kipple Officina Libraria riserva alle opere particolarissime, frutto di scelte editoriali che attraversano gli estesi confini dell’immaginazione, laddove non esiste classificazione e la fantasia corre sfrenata senza nessun limite o condizionamento.

AA.VV | Tolkien. Light and Shadow (Tolkien: la Luce e l’Ombra)

Curatela e traduzione di Giovanni Agnoloni
Copertina di Giorgio Agnoloni

Kipple Officina Libraria
Collana V. (Vol.7) — Formato ePub e Mobi — Pag. 261 – € 6.99 — ISBN vers. Italiana 978-88-32179-08-8 – vers. English 978-88-32179-07-1
Formato cartaceo — Pag. 448 – € 25.00 — ISBN 978-88-32179-68-4

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Più pop del pop – Recensione a Pop-politics | Pulp libri

Su PulpLibri e apparsa una recensione a Pop-politics, il pamphlet di Lukha B. Kremo e Pee Gee Daniel che vuole restituire lo scenario politico attuale, nazionale e internazionale, tentando di cogliere l’essenza e le contraddizioni dei suoi principali protagonisti. Un estratto della critica:

Leggere questo agile pamphlet di Pee Gee Daniel e Lukha B. Kremo fa lo stesso effetto di assistere a uno spettacolo pirotecnico. È costruito come una galleria di ritratti di leader politici contemporanei, non solo italiani, con un processo linguistico che sembra ricalcare la satira più cinica e intelligente, quella che fino dai tempi di Cuore faceva ridere a denti stretti l’intelligencija radicale e gli studenti universitari. Per gustarlo in pieno, bisogna leggere il libretto parola per parola, con attenzione, perché è farcito di doppi sensi, riferimenti storici, eventi di cronaca di qualche anno fa, giochi di parole, inciampi linguistici — una potenza di fuoco tale da richiedere un delizioso (e spassoso) apparato di note che di per sé è un pamphlet nel pamphlet, quasi un sesto della lunghezza totale del libro.

E non c’è da stupirsi se gli autori l’hanno definito pamphlet, perché ha tutte le caratteristiche della parte migliore dell’invettiva, quella che non si limita a demolire, ma che sostiene con dati di fatto le argomentazioni. Gli autori si accaniscono infatti su una galleria di personaggi emblematici della degenerazione populista delle democrazie occidentali, ricordando eventi che ormai fanno parte del buon senso comune e portandone a galla altri molto meno conosciuti, o ignorati a bello posta dai media se non da un pubblico sempre più arroccato sulle proprie convinzioni.

“Nulla è inventato, anche se a volte ci piacerebbe, anche se vorremo che gli autori avessero scritto un libro di fantascienza o almeno di fantapolitica e non una rappresentazione della realtà, a volte folle, assurda, ma realtà.”. E così è da leggere il libro, seguendo appunto l’intuizione di Lietta Manganelli, accettando il gioco che mescola realtà e irrealtà, provocazione e terrore.

Gli autori

Pee Gee Daniel è nato a Torino nel 1976. È stato poliziotto, impiegato, camionista, bibliotecario, direttore di sale-scommesse. Ha pubblicato i romanzi Gigi il bastardo (& le sue 5 morti), Il politico, Lo scommettitore, Ingrid e Riccione, Il lungo sentiero dai mattoni dorati, Freakshow, Un’infilata di onesti accidenti, Il messia di Orogrande, Ego e libido, Yellow Kid, Pistolero e i saggi Il riso e il comico, Breve compendio sopra gli umani caratteri e Il manuale dei baffi. Ha partecipato all’antologia La prima Frontiera (Kipple Officina Libraria).

Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Vincitore del Premio Urania 2016 con Pulphagus® – Fango dei cieli, del Premio Cassiopea, del Premio Vegetti, del Premio Robot e di quattro Premi Italia. Ha pubblicato molti racconti e i romanzi Il Grande Tritacarne, Storie di Scintilla, Gli occhi dell’anti-Dio, Trans-Human Express, la Trilogia degli Inframondi e Korchin e l’odio. Ha partecipato all’antologia La prima Frontiera (Kipple Officina Libraria) e ha pubblicato diversi cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell, organizzando il progetto Sonora Commedia.

Lietta Manganelli, figlia di Giorgio Manganelli, da anni porta avanti un lavoro incessante per la diffusione e la valorizzazione dei lavori del padre. Ha pubblicato Album fotografico di Giorgio Manganelli. Racconto biografico, e ha curato Intervista a Dio, di Manganelli, pubblicato, tra gli altri, da Kipple Officina Libraria.

La collana

Capsule è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata ai piccoli capolavori del Fantastico e della SF prettamente italiana, contraddistinti dalla rapidità di lettura e dalla qualità unita alla fruibilità, dove il basso costo di copertina rende le proposte editoriali imperdibili.

Pee Gee Daniel & Lukha B. Kremo | Pop-politics. Batracomiomachia cinobalanica
Prefazione di Lietta Manganelli

Kipple Officina Libraria
Collana Capsule — Formato cartaceo — Pag. 128 – € 12.00 — ISBN 978-88-32179-20-0
Collana Capsule — Formato ePub e Mobi — Pag. 123 – € 3.95 — ISBN 978-88-32179-21-7

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Recensione a “Epidemia” di Carlo Bordini – Sololibri.net

Su Sololibri.net è comparsa una bella recensione a Epidemia, di Carlo Bordini, libretto digitale uscito nella collana VersiGuasti di KippleOfficinaLibraria. Un estratto dalla critica:

Ma chi nulla conoscesse di questo autore, può iniziare a leggerlo in un e-book a prezzo quasi zero del 2015, “Epidemia”, che contiene toni e temi propri di tutta la sua produzione: l’indignazione morale e la pietà per chi subisce la violenza della storia, un’orgogliosa estraneità ai compromessi e lo sdegno verso ogni sopraffazione sugli indifesi e gli ultimi.
Il testo contiene due differenti brani poetici, composti nello stile narrativo che ha spesso identificato con originalità la produzione del poeta romano: non i versi cui siamo abituati, che ubbidiscono a precise regole metriche e a figure retoriche o invenzioni fonetiche (rime, allitterazioni, anafore…). Piuttosto una prosa cadenzata da una riflessione interiore, produttrice di una modulazione ritmica.
L’epidemia di cui si parla nella sezione di apertura ha evidenze sia materiali e fisiche, sia metaforicamente ideali. Prendendo spunto dal contagio della mucca pazza che interessò gli allevamenti bovini italiani nel 2001, Bordini compie un’operazione linguistica straniante e provocatoria, sostituendo al termine “capo” (usato asetticamente negli articoli giornalistici dell’epoca per definire la bestia malata), la parola “schiavo”, quasi a indicare che animali e esseri umani costretti in cattività e subordinati alle esigenze del mercato, rispondono allo stesso tragico destino di assurda e ingiustificata violenza. Nessuno è innocente, sembra suggerire l’autore: chi si nutre di carne, chi la commercia, chi macella, chi svende corpi umani.

La rabbia, la pena, la frustrazione che il poeta prova all’idea della catastrofe irragionevole e spietata che attende l’umanità, si mescola all’amarezza di altri ragionamenti più immediatamente politici: una finanza capitalistica impazzita, il surriscaldamento climatico, l’utopia pacificamente rivoluzionaria dei giovani manifestanti a Genova contro il G8 repressa nel sangue nel 2001. Tutto appare ingiusto, crudele e incomprensibile, al punto che gli sembra preferibile sparire, avendo portato a termine la sua parabola esistenziale: “se fossi morto non avrei perso nulla”.
Alex Tonelli, nella sua empatica prefazione, intuisce nelle parole di Carlo Bordini il senso di un’impotenza disperante, che si interroga sull’assurdità di esserci, qui e ora, per non esserci improvvisamente più subito dopo, in un’epidemia fisica e mentale che conduce “all’inutilità manifesta del nulla”.

La quarta

L’epidemia è la forza della natura che più di tutte costringe l’essere umano a interrogarsi sul senso e sul valore della vita. Com’è possibile dare un significato all’esistenza, quando intorno le persone muoiono in un numero così grande da non poter essere contate? Quando non si è altro che il dato statistico di una carneficina senza colpevoli, né colpe? Carlo Bordini si è interrogato e interroga il lettore sul senso della vita, sul suo valore e, come in una reale sanguinaria epidemia, la sola risposta possibile a tutte le mormorate domande è quel vago senso di assurdità impotente, d’inutilità manifesta. Del nulla.

L’autore

Carlo Bordini è nato a Roma, dove vive, nel 1938. Ha insegnato storia moderna presso l’università di Roma “La Sapienza” specializzandosi in storia dell’amore. Ha pubblicato diversi libri di poesie con gli editori Barbablu, Empirìa e Scheiwiller.
Tutte le sue poesie fino al 2010 sono state raccolte nel volume: I costruttori di vulcani – Tutte le poesie 1975-2010, Luca Sossella editore. Ha pubblicato in inglese l’e-book di poesie Gestures, e in tedesco l’e-book Gedichte. Due volumi in francese sono stati pubblicati dall’editore Alidades, e altre poesie sono presenti sul sito Dormirajamais di Olivier Favier.
Ha pubblicato, in prosa: Pezzi di ricambio, Empirìa (racconti e frammenti). Manuale di autodistruzione, Fazi. Gustavo – una malattia mentale (romanzo), Avagliano. Ha curato, con altri, Dal fondo, la poesia dei marginali, Savelli, ristampato da Avagliano; e Renault 4 – Scrittori a Roma prima della morte di Moro, Avagliano.

La collana VersiGuasti

VersiGuasti è la collana di Kipple Officina Libraria diretta da Alex Tonelli e interamente dedicata alla poesia e alla letteratura lirica in versione digitale, alla costante ricerca di connessioni e poetiche appartenenti al Connettivismo e non solo.

Carlo Bordini, Epidemia
Kipple Officina Libraria – Collana Versi Guasti – Pag. 19 – 0.95
€Formato ePub e Mobi – ISBN 978-88-98953-20-2

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